Quando "ci si provò" e tirarono indietro il culo, ma si scopre che...

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Iuzzolino
00venerdì 28 marzo 2008 04:38
Quella che sto per riportare è una discussione (depurata da cazzate) fra veronesi, Alessandro Giuliani e articoli di giornalisti sul ritorno di Verona che ci doveva essere nel campionato 2005/2006, sottotitolata "le velleità di Davide" pffffffffffahahah.
Da notare che già nel 2005 l'arrivo in B2 era previsto quindi c'è una "road map" per tornare in Legadue.

Andrea Fadini, dopo quattro anni, lascia Napoli. E subito tornano più forti le voci di un possibile rilancio di Verona come piazza del basket, attraverso l’acquisizione dei diritti sportivi da una delle società di A2 in non splendide condizioni economiche. Si sarebbe lavorato a lungo per reperire gli sponsor, vi sarebbe stato di sicuro l’apporto di un istituto di credito, insomma si sarebbero preparate le basi per ridare a Verona quello che a tanti sportivi manca, dopo tre anni di assenza: il grande basket. A tentare il tutto, sarebbe, come dice la storia del basket veronese, la famiglia Vicenzi. Ma il progetto si sarebbe arenato.
Andrea Fadini, proprio ieri, ha tenuto la conferenza stampa di commiato da Napoli. «E’ stata - riferisce - un’esperienza incredibile, in tutti i sensi, molto positiva per quanto riguarda, soprattutto, i risultati. Siamo sempre arrivati tra le prime otto, fatto una promozione immediata dalla A2, giocato final eight e final four di Coppa Italia e, sempre, i play off. Quest’anno è stato un po’ inferiore ai tre precedenti, ma positivo. Vado via perchè, adesso come adesso, più di così non è possibile fare. L’ulteriore crescita è legata a strutture importanti ed è difficile ci siano. La piazza è molto esigente ed è difficile ripetersi, stare al vertice e, soprattutto, fare il passo successivo. Per questo, ho deciso di fermarmi in bellezza».
E adesso? Fadini si dice «interessato a progetti di un certo tipo». Può esserci a Verona? «Secondo me - risponde - nel panorama italiano, economico, industriale e sportivo, a Verona ci potrebbero essere i presupposti per riportare in auge la pallacanestro, anche ai massimi livelli. Ma per fare così, ci vuole un progetto molto accurato, molto serio, che ha bisogno di almeno sei mesi di gestazione e, quindi, oggi come oggi, non vedo chanche per la prossima stagione e il futuro. Però, è vero che Verona abbia tutte le potenzialità per poter ripetere quanto fatto e, forse, fare anche meglio».
Andrea Fadini ricorda: «Come sempre è successo nella storia, questo futuro scenario veronese dipende molto dalla volontà e dalla grinta di Giuseppe Vicenzi o da un suo lancio. La famiglia Vicenzi ha sempre una grande credibilità e grande peso nella pallacanestro italiana».
Trentatrè anni fa, in questi giorni (23-24 maggio 1972), Giuseppe e Mario Vicenzi si innamorarono del basket seguendo il torneo voluto da Mario Natucci (con la collaborazione di Bentegodi, Us Arena e Veterani Veronesi) in Arena. Cominciò allora la scalata al grande basket. Chissà che, da loro, non riparta.

Renzo Puliero

www.larena.it




mah... piacerebbe a tutti il ritorno del grande basket a Verona e forse al vecchio Vicenzi è tornata la voglia di riprovarci dopo le sventure personali che lo avevano colpito. Allora ero molto scettico, adesso leggo l'articolo con molta curiosità e nostalgia. Devo dire che c'è comunque un'altolà ai sogni dello stesso Fadini quando dice che servono almeno sei mesi di lavoro serio di programmazione per mettere in piedi la cosa. Ergo per questa stagione nulla da fare, anche se un'anno di preparazione sarebbe un tempo auspicabile per una nuova Verona dei canestri.
Il mio sogno?
Una squadra da promozione immediata in B2 per riportare la gente al Palasport e poi l'acquisto del diritto

Stefax




non voglio stroncare le velleità di davide e compagnia ma radi mercato dava verona molto vicina ad un titolo alcuni mesi fa ora per varie situazioni purtroppo createsi e non risolvibili questa possibilità si sta allontanando se non è già andata
però...mai dire mai

Alessandro Giuliani




Purtroppo io ho perso diversi contatti che avevo nell'ambiente veronese a causa del cambio di lavoro e del ruolo( da giocatore a arbitro).
Per esempio io sapevo che c'erano società che cercavano di vendere il titolo sportivo quest'anno, tipo Oderzo che poi è retrocesso,e, se non sbaglio, fallito.
Per quello che ne sapevo io al tempo avevano cercato di comprare i diritti del Bears di Mestre ma poi il proprietario aveva raddoppiato la richiesta economica (di cui francamente non ricordo l'importo, forse 350mila eurozzi) e Vicenzi si era tirato indietro. Per la precisione il referente era sempre il solito Fertonani che una volta era alla capo della Glaxo e adesso è in unicredit. Alla fine sembra che, probabilmente, la vera motivazione per la chiusura della trattativa fosse stata una mancanza di accordo tra Vicenzi stesso e i suoi sostenitori economici. Da non dimenticare che al tempo un grave lutto aveva colpito il vecio paron veronese e certe cose non invogliano a imbarcarsi in imprese impegnative.
Credo che i problemi di chi voglia portare il grande basket a Verona siano diversi: la dispnibilità economica, la concorrenza di altri sport (rispetto al tempi della vecchia scaligera ci sono una squadra di calcio e una di pallavolo di A1 in più), e la creazione dal niente di una struttura societaria.

Stefax




TeleArena (una TV locale) ha riportato la notizia di un possibile ritorno di Verona nel grande basket.
Pare che Fadini e Vicenzi siano veramente intenzionati, probabilmente nel prossimo campionato, di comperare i diritti di una squadra e far sì che la San Zeno possa competere con le più importanti compagini.
Il giornalista ha aggiunto: "Forse interesseranno meno le schiacciate di Lasco (riferendosi alla pallavolo veronese), perché ritorneranno i bei tempi di Iuzzolino e Co."

Iulius (ahahah bellissima questa)




E' ufficiale! E' ufficiale!!!
Il direttore generale della Banca Popolare di Verona (che è tra le prime 100 banche del mondo e una delle prime in Italia) ha detto che farà di tutto con il suo apporto economico per riportare a Verona il grande basket!
Fadini - Vicenzi - Banca Popolare di Verona!
Fonte: TeleArena.

Davide




occhio ragazzi...
sapete che sarei io il primo ad esultare per riavere il basket a verona ma andate con i piedi di piombo..
le cose non sono così facili come si dice almeno quest anno le trattative hanno avuto un rallentamento per motivi vari e anche se negli ukltimi giorni c'è un battage mediatico enorme forse ci sarà da aspettare un annetto per permettere a tutti di fare le cose per bene
logico che pagherei per essere smentito già domani e soprattutto per allenare in a nella città dove vivo
intanto vado in usa per due camp e per il pre draft

Alessandro Giuliani




Torna il grande basket a Verona?

Qualcosa si sta muovendo a Verona per riportare il grande basket nella città di Romeo e Giulietta. Sarà la voglia di battere la concorrenza della pallavolo che a Verona ha preso il posto del basket, sarà il disimpegno di Andrea Fadini dalla Pompea Napoli e le conseguenti voci di un suo ritorno a Verona, sarà soprattutto l'interessamento della banca della città, la BPV, che, per voce del suo amministratore delegato, Fabio Innocenzi non nasconde questa eventualità.
Proprio ad Innocenzi abbiamo girato la domanda: visto l’interesse del Banco Popolare di Verona e Novara per giovani e per il basket, c’è la concreta possibilità di riportare la pallacanestro di vertice a Verona? "E’ il nostro sogno - esordisce Innocenzi - già in passato la Banca Popolare di Verona ha affiancato la Scaligera Basket e non escludo un intervento nel prossimo futuro".
Come intendete impegnarvi? "Direi che sono due gli aspetti fondamentali: mettere i quattrini, ovviamente, e cercare di coagulare il movimento imprenditoriale della città ed è questo il difficile."
Ci sarà ancora un coinvolgimento di Vicenzi? "Direi che, per tutto ciò che ha fatto per il basket a Verona, non si possa escludere da questo progetto la famiglia Vicenzi".
Da che categoria vorreste partire ed eventualmente quando? "La Legadue mi sembra il campionato più consono per un progetto del genere; per quanto riguarda i tempi, per l’anno prossimo è troppo tardi, vedremo…"

Andrea Etrari

www.basketnet.it




E' durato lo spazio di qualche giorno il tentativo di riportare il basket di vertice a Verona. Pur avendo trovato gia' un potenziale sponsor (Pompea) Andrea Fadini pare si sia gia' fermato causa un passo indietro della famiglia Vicenzi. E' probabile che comunque il desiderio di riportare il basket a Verona non sia del tutto tramontato ma solamente rimandato di un anno. Non e' da escludere che Fadini possa anche stare fermo per un anno per lavorare con calma e pazienza su questo progetto per la stagione 2006-07.

www.basketnet.it




premettendo che già sto godendo alla sola idea e scusandomi per l'assenza dovuta a viaggio in chiapas, yucatan e chi più ne ha più ne metta divulgo le notizie di cui sono in possesso:
1- la cosa è possibile ma nn quest'anno, in caso il prossimo anno
2- attualmente si stanno allenando con la san zeno parecchi giocatori forti di B1, B2 e C1 (tipo dalfini per fare un nome)
quindi penso che la volontà ci sia e l'interessamento della banca popolare ne è una prova, però si dovrà aspettare almeno un annetto e nel frattempo cercare di salire in B2

pisto

Iuzzolino
00venerdì 28 marzo 2008 04:40
Dave ho fatto sforare il post, come mai?
Cmq commenti?
Davide
00venerdì 28 marzo 2008 14:41
Il post sforava perché hai la mania di fare dei titoli chilometrici. [SM=x572534]
Comunque come al solito hai messo il dito nella piaga, evidenziando che:

1) I giornalisti importanti appoggiano più il basket che la pallavolo (e quello era il periodo della semifinale scudetto contro la Sisley... dichiarazione piuttosto pesante, direi...).

2) C'era lo sponsor (Pompea), c'era la Banca (Innocenzi è comparso su TeleArena spontaneamente dicendo che la banca era pronta) e c'era il GM (Fadini), ma per qualche strano motivo i Vicenzi non se la sentirono.

3) A quanto pare siamo in pieno corso di un progetto che definire strano è poco.
Si voleva tastare il polso alla città? La città è già cestistica e questo è risaputo in tutta Italia... dici Verona e vengono in mente solo due cose a livello sportivo: scudetto dell'Hellas e Scaligera.

4) Più che velleità sono sogni... no sogni no party.
Perantibus
00venerdì 28 marzo 2008 22:51
Re:
Davide, 28/03/2008 14.41:


Si voleva tastare il polso alla città? La città è già cestistica e questo è risaputo in tutta Italia... dici Verona e vengono in mente solo due cose a livello sportivo: scudetto dell'Hellas e Scaligera.


E mondiali di ciclismo (lo dico solo per farti incazzare [SM=g27828] )

Davide
00sabato 29 marzo 2008 00:08
Non sono nemmeno da considerare come "fiore all'occhiello".
Sono stati la manifestazione del nulla più supremo.

...

Il nulla più supremo.
Perantibus
00sabato 29 marzo 2008 00:26
Re:
Davide, 29/03/2008 0.08:

Non sono nemmeno da considerare come "fiore all'occhiello".
Sono stati la manifestazione del nulla più supremo.

...

Il nulla più supremo.



Se lo scrivi non è più nulla, anziché sottolinearlo dovevi lasciare uno spazio bianco, avrebbe rappresentato il nulla più supremo.
Davide
00sabato 29 marzo 2008 00:29
Non c'è uno spazio così bianco e vuoto che può simboleggiare i mondiali di ciclismo.
Iuzzolino
00lunedì 31 marzo 2008 06:09
Ah gran bella discussione eh?
Davide
00martedì 8 aprile 2008 19:52
Iuzzo a me non piace continuare a dire sempre le stesse cose...
Tu hai fatto benissimo a citare quel topic ma io ti ho preceduto di quasi due anni:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4622430

Purtroppo sono tutti fatti stravisti e stracommentati!
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