Comunicato Stampa
Una donna delle Bahamas, che ha perso la gamba a causa del cancro e ha continuato a sfidare le probabilità e ispirare molti,
è stata nominata madrina della nuova e innovativa nave di Royal Caribbean International, Odyssey of the Seas . Erin Brown, una madre di due figli di 41 anni
e una paratriatleta che gareggia a livello internazionale, accetterà l'onore di benedire l' Odissea durante la cerimonia di battesimo a Fort Lauderdale, in Florida.
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Dal momento in cui abbiamo ascoltato la storia di Erin, come il suo coraggio e la sua determinazione hanno ispirato gli altri e hanno portato a una consapevolezza più inclusiva sul successo con le disabilità, ci siamo commossi e abbiamo capito che era una scelta naturale per la madrina della nostra nuova nave, Odyssey of the Seas, ",
ha affermato Michael Bayley, presidente e CEO di Royal Caribbean International. "
Una madrina funge da spirito guida della nave e porta fortuna e viaggi sicuri ai suoi ospiti e all'equipaggio che navigheranno a bordo per gli anni a venire".
Durante il suo periodo come atleta di atletica leggera, a Brown è stata diagnosticata una rara forma di cancro alle ossa chiamato
osteosarcoma dopo aver subito una caduta che ha provocato una gamba rotta. Dopo più di un anno di chemioterapia, il suo tumore non ha mostrato segni di restringimento e Brown ha deciso di amputarle l'arto sopra il ginocchio. Brown, che ha visto sua madre lottare per cinque anni prima di perdere la sua battaglia contro il lupus legato al cancro, sapeva che doveva andare avanti perché la sua famiglia dipendeva da lei. "La mente sulla materia", ha ripetuto. E poi, si è reinventata.
Ha detto che ora riconosce che la sua disabilità era un segnale per ricominciare. La prima volta che ha completato l'evento ciclistico di 100 miglia alle Bahamas, Ride for Hope, per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, l'educazione e la prevenzione, ha guidato un gruppo di atleti adattivi che hanno sentito gli applausi scroscianti e gli applausi della folla che aveva assistito Brown ottiene ciò che pochi con due gambe potrebbero su un terreno collinare.
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Un cambiamento improvviso come quello che ho vissuto è solo un'opportunità per ribattezzarti a te stesso e alla società. Tutte quelle abilità che avevi prima, le possiedi ancora",
ha detto Brown, che è diventato un sostenitore dei diritti dei disabili e lavora all'Università delle Bahamas come ufficiale di conformità e consulente per coloro che vivono con disabilità fisiche.
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Avere Erin come nostra madrina è un modo appropriato per rendere omaggio anche alle Bahamas",
ha detto Bayley. “
La prima destinazione internazionale di Royal Caribbean sono state le Bahamas più di 50 anni fa. Fino ad oggi, Nassau rimane uno dei nostri porti di scalo più popolari e la nostra destinazione sull'isola privata - Perfect Day at CocoCay - rimane la scelta migliore per i nostri ospiti. Siamo entusiasti di questa cerimonia e onoriamo i nostri partner di lunga data e la nuovissima nave battente bandiera delle Bahamas nella nostra flotta”.
Fonte:
www.royalcaribbeanpresscenter.com/press-release/1567/bahamian-paratriathlete-erin-brown-named-godmother-of-new-royal-caribbean-ship-odyssey-of-t...