le oaks
La carriera agonistica o meglio mettersi in luce per una femmina non e facile come per i maschietti.
infatti l'estro riduce notevolmente il periodo di utilizzo e poi se la femmina e' buona la si mette in riproduzione.
Questo vale per tutte le razze ma in particolare per i setter posso affermare che la societa' specializz. SIS si sta muovento a favore delle femmine per la loro ulteriore valorizzazione.
L'anno passato si e' pensato di organizzare una prova con selvatico abb. riservata alle femmine utilizzate a caccia . Naturalmente con nota piu' elastica . Circa 80 femmine presenti in palio non cac o medaglie ma monte gratuite offerte dai proprietari dei miglior setters del momento.
La manifestazione si e' svolta a Montodine e ha avuto grande successo e quidi ripetura con i dovuti ragguagli onde favorire la partecipazione di tutti gli amanti della razza (nord. centro e sud )
Recentemente il consiglio "setter Inglese " della S.I.S. ha proposto l'obbligatorieta una prova femmine all'interno di ogni speciale.
Naturalmente tenuto conto di diversi fattori come ad esempio nelle prove estive sarebbe cosa poco consona.
Ritengo che per quanto riguarda i setters le femmine non sono trascurate anzi si sta lavorando per meglio valorizzarle .
Circa le classiche a starne ............ Carissomo Sig. Angelo
questo argomento merita una discussione a parte . Personalmente la ritengo una delle prove piu' selettive ma purtoppo in italia palestre idonee non per conformazione ma per densita' di starne ne vedo pochissime . Cio' nonostante sono piu' che favorevole per questi tipo di prova.
angelo bonacina