LE OAKS

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AngeloDMA
00domenica 19 luglio 2009 19:50
Noto che più passa il tempo e sempre meno vengono presentate in prove di lavoro le femmine, sia appartenenti a razze inglesi che continentali.

Eppure è alle femmine, più che ai maschi, che si dovrebbe guardare per la riproduzione.
Dei maschi per la riproduzione c'è l'imbarazzo della scelta, ma per le femmine.....!!

Se lo scopo delle prove rimane sempre quello di valutare i migliori soggetti sotto il profilo zootecnico per portarli alla riproduzione, a maggior ragione se ne dovrebbe dare più spazio alle femmine che della riproduzione ne costituiscono "il fulcro".

Per esse erano state previste le prove OAKS, alle quali potevano partecipare finanche le cagne in calore.
Le OAKS erano valutate sia nella nota della "classiche su starne", sia nella nota di "caccia su tutta la selvaggina naturale, con o senza abbattimento", tanto per le razze inglesi quanto per le continentali.

Uso il passato perchè da anni non ne sento parlare più, forse da quando non esistono più le "classiche su starne".

Se, ripeto, lo scopo era quello di facilitare l'affermazione delle cagne maggiormente dotate per stile e qualità naturali, nel confronto delle quali ne erano esclusi i maschi, perchè si sta perdendo magari quella che era una delle rarissime opportunità per vedere in competizione le sole femmine?

Attualmente, o si ha "la grande cagna" per cui vale la pena spendere per metterla su un furgone della grande cerca, oppure... qualche eccezione la si vede in prove miste!

Mi piacerebbe sapere in quale nota sarebbero ora rubricate le OAKS, giacché le "classiche a starne" non esistono più, e credo che nessuna modifica sia stata apportata allo specifico regolamento in vigore dall'1\1\1995, quantomeno, io non ne sono a conoscenza.

AngeloDMA
angelo.b
00martedì 21 luglio 2009 14:06
le oaks
La carriera agonistica o meglio mettersi in luce per una femmina non e facile come per i maschietti.
infatti l'estro riduce notevolmente il periodo di utilizzo e poi se la femmina e' buona la si mette in riproduzione.

Questo vale per tutte le razze ma in particolare per i setter posso affermare che la societa' specializz. SIS si sta muovento a favore delle femmine per la loro ulteriore valorizzazione.
L'anno passato si e' pensato di organizzare una prova con selvatico abb. riservata alle femmine utilizzate a caccia . Naturalmente con nota piu' elastica . Circa 80 femmine presenti in palio non cac o medaglie ma monte gratuite offerte dai proprietari dei miglior setters del momento.

La manifestazione si e' svolta a Montodine e ha avuto grande successo e quidi ripetura con i dovuti ragguagli onde favorire la partecipazione di tutti gli amanti della razza (nord. centro e sud )

Recentemente il consiglio "setter Inglese " della S.I.S. ha proposto l'obbligatorieta una prova femmine all'interno di ogni speciale.
Naturalmente tenuto conto di diversi fattori come ad esempio nelle prove estive sarebbe cosa poco consona.
Ritengo che per quanto riguarda i setters le femmine non sono trascurate anzi si sta lavorando per meglio valorizzarle .

Circa le classiche a starne ............ Carissomo Sig. Angelo
questo argomento merita una discussione a parte . Personalmente la ritengo una delle prove piu' selettive ma purtoppo in italia palestre idonee non per conformazione ma per densita' di starne ne vedo pochissime . Cio' nonostante sono piu' che favorevole per questi tipo di prova.

angelo bonacina
AngeloDMA
00martedì 21 luglio 2009 22:11
Grazie per la risposta, signor Bonacina.

I problemi dell'estro effettivamente riducono il periodo agonistico di una cagna, ma dalla sua ha anche il vantaggio che le basta un solo CAC e due ECC per raggiungere l'ambito titolo di Campione, per poi passare alla riproduzione.

Non è da trascurare il problema che molti dresseur preferiscono avere sul furgone i soli maschi.

Ritengo apprezzabili le iniziative della SIS.
Forse se alle sole monte con i migliori maschi del momento si potesse rilasciare anche una "certificazione", del tipo MTHR (Menzione Speciale d'Onore Riservata) che nel campionati internazionali viene rilasciata ai soli "continentali", e questa fosse trascritta in qualche apposito "libretto", magari nello stesso sito della SIS, credo che ne beneficerebbero sia il proprietario di quella cagna, sia chi fosse interessato ad avere un cucciolo di quella cagna.
E' solo un mio pensiero, ovviamente opinabile.

Cordialmente.
AngeloDMA
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