Con un po' di giorni di ritardo, ecco il resoconto della magnifica uscita del 27/9 in compagnia di Giorgio (CPC) e un altro amico aggregatosi all'ultimo momento ma rivelatosi un ottimo ciclista e di gran compagnia!
Il giovedì sera mi arriva un sms di Giorgio: tienti pronto, sabato potrebbe essere il Croce Domini day!
Caspita, arrivo dalla mezza delusione del Mortirolo si, Gavia no di due giorni prima, un'uscita del genere mi risolleverebbe il morale, sono almeno tre anni che ne parliamo! Avrei un mezzo impegno al sabato ma lo annullo immediatamente.
Ci sentiamo e ci accordiamo per trovarci appena dopo Pisogne alle 7 e 30. Programma un anello con Croce Domini, Maniva e Colle di San Zeno! 130 km e 3500 m di dislivello. Le previsioni sembrano ottime, il venerdì sera ultimi accordi; purtroppo parecchi amici non riescono ad unirsi a noi, mentre ci sarà un ciclista milanese, Antonino, conoscenza virtuale su Strava di Giorgio, che tra l'altro abita abbastanza vicino a me.
Ovviamente si viaggia insieme, alle 5 e 50 carichiamo le bici sulla sua macchina e via!
Traffico inesistente, si chiacchera volentieri e quasi senza accorgerci arriviamo a Pisogne alle 7 e 15 dove Giorgio ci sta già aspettando.
Temperatura fresca, ma niente a che vedere con quella che avevo trovato a Mazzo tre giorni prima.
Si parte con Giorgio a fare l'andatura per una ventina di km di falsopiano fino a Breno dove inizia l'ascesa al Croce Domini.
Salita lunga e impegnativa, quasi 21 km e 1600m di dislivello con ben pochi punti dove tirare il fiato, da affrontare con molta prudenza, visto che sarà solo la prima ascesa della giornata.
http://www.salite.ch/croce7.asp?Mappa=
Giorgio e Antonino si avvantaggiano, io salgo tranquillo, ma dopo qualche km i due mi aspettano, così si sale scambiando qualche parola. La salita non offre scorci memorabili per i primi km, ma offre splendidi panorami avvicinandosi al passo, dove arriviamo dopo quasi 2 ore di salita!
La giornata è stupenda, limpida e senza una nuvola. Ci copriamo prima di affrontare la discesa, ma ormai un bel sole inizia a scaldarci!
La discesa è davvero bella, l'asfalto ottimo: paesaggisticamente superiore all'altro versante.
Gaver e Blumone:
Dopo circa 25 km arriviamo a Bagolino dove svoltiamo a destra per la seconda fatica di giornata, il Maniva.
Se paragonata alla salita precedente sembra corta (11km) ma con un inizio duro e un velenosissimo finale e un migliaio di metri di dislivello!
http://www.salite.ch/maniva1.asp?Mappa=
Il copione è il solito, i miei due compagni si allontanano, e io vado del mio passo, ma stavolta è Giorgio che mi aspetta per gli ultimi km. Il finale è davvero carognesco, con pendenze vicino al 15% e le gambe belle stanche, ma la soddisfazione è notevole!
Al rifugio del Passo Maniva:
Dopo esserci rifocillati ci attende la lunga discesa che ci porta a Lavone, all'attacco del Colle di San Zeno: 13 kme oltre 900 m di dislivello, con un paio di punti tosti!
http://www.salite.ch/sanzeno1.asp?Mappa=
Questa è l'unica salita che conosco già, percorsa con Giorgio ed altri amici più di 4 anni fa
![[SM=g27995]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/95/8398500.gif)
, dove avevo sofferto come un cane ed ero stato anche vittima di crampi! Stavolta sono più preparato, ma la fatica si fa sentire, e in più ci si mette anche il caldo, rendendo la salita davvero impegnativa!
Eccomi piuttosto provato al valico:
Panorama dal Colle di San Zeno:
Ora ci sarebbe solo la lunga discesa per tornare a Pisogne, ma Giorgio insiste che a metà discesa c'è una deviazione per la Val Palot che merita davvero, facendoci costeggiare il lago d'Iseo in discesa... Peccato che per arrivarci ci siano "solo" non più di 400 m di salita! Raccogliendo le ultime energie seguiamo Giorgio, ma una volta iniziata la discesa siamo costretti a dargli ragione: il panorama è davvero di prim'ordine, peccato solo che il sole ci sia completamente in faccia, impedendoci di scattare foto!
Ritorniamo alle auto dove a malincuore ci separiamo: c'è stato grande affiatamento per tutta la giornata e spiace rompere l'incantesimo!
Una giornata davvero memorabile, sia paesaggisticamente che dal punto di vista sportivo: 138 km e 3941 m dislivello!
Grazie ai miei due compagni di avventura!
Alla prossima.
Ciao.
Sergio