AUTORI VARI

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gioiaedolore
00domenica 6 gennaio 2008 03:04
LA VITA TRA LE RIME.
















POESIE D'AUTORE



Ascoltami



Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu comincia a darmi consigli,

non fai ciò che ti chiedo.

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu comincia a dirmi

perchè non dovrei sentirmi in quel modo,

calpesti le mie sensazioni.

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu pensi di dover risolvere

i miei problemi, mi deludi, strano, come può parere.

Forse per questo la preghiera funziona per molti...

Perchè Dio è muto, non dà consigli, nè prova ad aggiustare le cose.

Semplicemente, ascolta e confida che tu risolva da solo.

Quindi , ti prego, ascolta e sentimi.

E se desideri parlare, aspetta qualche istante il tuo turno

e ti prometto che ti ascolterò.

Un terzo importantissimo livello di comunicazione è attraverso l' azione.

"Se mi ami, non parlare soltanto, dimostramelo con le azioni."

"Si dice che la comunicazione umana è uno scontro di simboli,

essa comprende la moltitudine dei segni.

Ma è molto di più che media e messaggio, informazione e persuasione,

risponde a un bisogno più profondo, e serve un più alto proposito.

Che sia chiara o ingarbugliata, animata o muta,

deliberata o fatalmente disattenta, la comunicazione è

terreno d' incontro e fondamento della comunità.

E' in breve, la connessione essenziale fra gli uomini."



(Ashley Montagu e Floyd Matson)











Amare non è facile, chi decide di vivere amando rischia di imbattersi

in molte barriere, ostacolando l' espandersi dei suoi difetti.

Analizzandoli attentamente scopriamo che si tratta di impedimenti

creati da noi stessi, in realtà non esistono.

Si tratta di scuse per rifiutare la sfida con l' amore.

A volte ci sembra impossibile che una persona possa avvertire

la stessa esigenza di stabilire un rapporto con noi.

Scegliamo allora di restare isolati in silenzio,

e difficilmente ci vien da pensare che quella persona vuole restare con noi.

Spetta un po' anche a noi andare incontro agli altri,

pur sapendo che con questa iniziativa possiamo correre il rischio

di essere respinti.

Siamo portati a temere il peggio dall' uomo più di quanto ci si aspetti il bene.

L' uomo impara ad essere malvagio esattamente come impara a conoscere la bontà.

Qualunque sia la fase della vita che stiamo attraversando,

si tratta sempre di un inizio.

L' amore scorre come il fiume, è sempre uguale a sè stesso,

non cambia mai e non conosce ostacoli.

Per amare gli altri dobbiamo amare noi stessi.

"Dopotutto io e te siamo una cosa sola.

Soffriamo insieme, esistiamo insieme

e per sempre continueremo a ricrearci a vicenda."



(Teilhard de Chardin)











Quando l' amore vi chiama seguitelo,

anche se ha vie ripide e dure.

E quando dalle ali ne sarete avvolti, abbandonatevi a lui,

anche se chiusa fra le penne la lama vi potrà ferire,

e quando vi parla credete in lui.

Anche se la sua voce può disperdervi i sogni

come il vento del nord devasta il giardino.

Poi che, come l' amore v' incorona, così vi crocifigge,

e come vi matura vi poterà.

Come sale sulla vostra cima e accarezza i rami che fremono più teneri nel sole.

Così discenderà alle vostre radici,

e laggiù le scuoterà dove più forti aderiscono alla terra.

Vi accoglie in sè, covoni di grano.

Vi batte finchè non sarete spogli.

Vi staccia per liberarvi dalle reste.

Vi macina per farvi neve.

Vi plasma finchè non siate cedevoli alle mani.

Evi consegna al suo sacro fuoco,

perchè voi siate il pane sacro della mensa di Dio.

In tutto ciò compie l' amore,

affinchè conosciate il segreto del vostro cuore,

e possiate farvi frammenti del cuore della vita.

Ma se la vostra paura non cercherà nell' amore che la pace e il piacere.

Allora meglio sarà per voi coprire le vostre nudità e passare oltre l' aia dell' amore.

Nel mondo orfano di climi, dove riderete, ahimè,

non tutto il vostro riso, e piangerete non tutto il vostro pianto.

L' amore non dà nulla fuorchè se stesso,

e non coglie nulla se non da se stesso.

L' amore non possiede, nè vorrebbe essere posseduto.

Poichè l' amore basta all' amore.

Quando amate non dovreste dire:

"Ho Dio in cuore" ma piuttosto " Io sono in cuore a Dio".

E non crediate di condurre l' amore, giacchè se vi scopre degni, esso vi conduce.

L' amore non vuole che consumarsi.

Ma se amate e bramerete senza scampo, siano questi i vostri desideri:

Sciogliersi, e imitare l' acqua corrente che canta il suo motivo alla notte.

Conoscere la pena di troppa tenerezza.

Piagarsi in comprensione d' amore, e sanguinare di voluta gioia.

Destarsi all' alba con un cuore alato e ringraziare

un nuovo giorno d' amore.

Risposare nell' ora del meriggio e meditare l' estasiato amore,

grati, rincasare al vespro e addormentarsi per l' amato in cuore

con un canto di lode sulle labbra.



(Kahlil Gibran)







FIN.


martee1964
00mercoledì 6 febbraio 2008 14:36
[SM=g8861]
bellissime
by e.
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